Musei a Napoli: ecco i tre che devono essere visitati per forza!

Dicono che sia impossibile non innamorarsi di Napoli. Chi ci è stato almeno una volta nella vita, lo può confermare. Non solo dei paesaggi meravigliosi e un calore della gente che difficilmente si ritrova da altre parti, ma anche una cultura e una storia che non sono secondi a nessuno. Definire Napoli un vero e proprio museo a cielo aperto non è certo sbagliato: anzi, per un turista rappresenta davvero una tappa da non mancare, visto che riserva sorprese e stupore ad ogni angolo di strada e si può facilmente trovare qualche palazzo o scorcio suggestivo ad ogni passo.

Visitare i musei a Napoli con la tecnologia

Chi ama l’arte non può che fare un salto a Napoli, magari sfruttando una delle tante applicazioni che fanno da vera e propria guida e che permettono di andare alla ricerca dei migliori musei e luoghi d’arte della città partenopea. Ovviamente tramite gli smartphone al giorno d’oggi c’è la possibilità di fare davvero qualsiasi cosa, come scommettere oppure scegliere il modo migliore per giocare gratis al baccarat, tenendo conto di come si siano moltiplicate le applicazioni dedicate ai giochi d’azzardo e al mondo del gambling online nel corso degli ultimi anni.

Visitare Napoli con un’applicazione sul proprio smartphone è facilissimo e può dare indubbiamente una grande mano a tutti coloro che non hanno la minima idea di come orientarsi nell’infinita selva di palazzi, monumenti e quant’altro che si possono ammirare nella città campana. Ci sono alcuni musei, però, non possono davvero non essere visitati. Partiamo dal Museo Archeologico Nazionale, che si trova esattamente di fronte rispetto alla galleria Principe di Napoli, in un meraviglioso palazzo che risale all’epoca cinquecentesca, commissionato da parte di Carlo III di Borbone, che voleva a tutti i costi una dimora in cui poter collocare la collezione Farnese. Si tratta di uno dei musei archeologici più rinomati al mondo: oltre alla collezione Farnese, si possono visitare anche la collezione egizia, la terza in Italia per pregio e antichità, e le splendide collezioni pompeiane.

La Certosa di San Martino e il Museo dell’Opera di Santa Chiara

Un altro museo di Napoli che non si può assolutamente perdere corrisponde alla Certosa di San Martino. Si tratta di un museo che è collocato sulla collina del Vomero, nei pressi di castel Sant’Elmo e ospita diversi capolavori della vecchia capitale, del Regno delle Due Sicilie e del Quattrocento. Infine, impossibile non fermarsi ad ammirare anche il Museo dell’Opera di Santa Chiara, che si trova vicino a piazza del Gesù Nuovo.

Al suo interno si possono notare degli splendidi resti archeologici, che sono stati rivenuti dagli scavi effettuati proprio al di sotto della basilica, nonché una serie di altri oggetti sacri che sono stati legati in qualche modo al monastero. Per entrare nel Museo dell’Opera bisogna accedere all’interno del meraviglioso chiostro delle Clarisse, uno dei posti più caratteristici di tutta la città partenopea, anche per via delle maioliche decorative che sono state realizzate dal genio di Domenico Antonio Vaccaro, nel corso della prima parte del XVIII secolo.